sabato 12 aprile 2014

50 sfumature di grigio

Tre mesi fa ho iniziato a leggere questo libro, ma con gli impegni e il lavoro mi sono interrotta, il mese scorso ho deciso di riprenderlo in mano e leggero ogni sera. Ero attirata da questa novità che fa impazzire le donne. Sono arrivata verso gli ultimi 6 capitoli e per una settimana non no ho più proseguito. In questi 2 giorni l'ho finito e ora posso dire che non mi ha entusiasmato gran che. I protagonisti sono Anastasia Steele e Christian Gray. Una ragazza sciatta, comune e un Uomo ricco e riservato. Dalle voci sentite in giro saprete che è un libro erotico, che fa venir voglia, ma personalmente oltre alla prima scena, quella in ascensore, non mi ha attizzata per niente. In pratica si parla di questa ragazza, Ana, che  fa a intervistare per conto della sua amica Kate, questo adone, proprietario di una ditta. E pian piano dopo svariati incontri iniziano a parlare di un contratto per la sottomissione di lei. Si scopre che lui è un uomo sadico, nella sua stanza dei giochi, che Ana, giustamente chiama, stanza delle torture. Per il resto posso dire che il libro è concentrato su loro due che copulano. La cosa che non capisco è una, o forse più di una. Lui ha sempre voglia? Cos'è una macchina... Ogni momento ha una voglia irrefrenabile di fare porcherie? e lei... vogliamo parlare di lei? che con tre spinte gode come una cagna in calore sprofondano in orgasmi mai visti prima? Diciamocelo. Nessuno ha sempre voglia, e nessuno ci mette così poco per un'orgasmo. O almeno non ogni fottuta volta. Le frasi più usate sono: "Ana non morderti il labbro" "Ana, mangia" e le parole più frequenti sono. Gemo. Gemo. Gemo! ho capito che ti fa godere ma almeno cambia il modo di dire. A metà del libro ho iniziato a pensare che fosse un uomo precoce. Ma non esiste un'uomo così. Sarebbe il sogno di tutte uno che ti sazia fino al midollo. Lui dice di essere un'uomo riservato, che vuol stare solo e con contratti di riservatezza. Poi lo dice a mezzo mondo. Io ancora non ho capito. E lei non avendo firmato nessun contratto si fa sottomettere ugualmente. Non c'è nullal di nuovo, sempre le solite scene, con i soliti gemiti e le solite parole. Sinceramente? Sono insicura di voler leggere il secondo libro. Ma lo faccio per un motivo in particolare. Verso la fine si parla di una "Questione" da risolvere. Ma non dice quale, e Ana torna a casa. Quindi penso che leggerò il secondo libro più che altro per quello. Ok, è innovativo. e sono state fatte anche molte parodie, che vorrò leggere per sfizio. Ma non credo che sia un racconto da trilogia. Molte ragazze che conosco dicono: "Io sono come Anastasia, si si io sono come lei, si io mi rispecchio in Ana" Ma scusate, vuol dire che anche voi la date al primo che capita facendo giochini erotici sadomaso? Io non so. Per il resto non ho altri commenti. non so se consigliarvi di leggerlo. Ancora non lo so. C'è a chi piace e a chi no, a me sinceramente lascia indifferente. L'ho letto e mi sta bene così.

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